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Cessione quota
venatoria |
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vedi pagina tariffe
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Offerta per selvaggina naturale e
di passo
abbonamento per annata venatoria
€
500,00 |
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abbonamento per metà annata venatoria
€ 300,00 (con scelta del periodo venatorio)
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abbonamento per compagnie di caccia al
cinghiale per tutto il periodo stabilito dal
calendario venatorio regionale € 10,00 a cacciatore
(numero
massimo di componenti la compagnia con o senza fucile
25) |
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Confini della AATV il Griffone
L’azienda giace su una vasta superficie strutturale di
altipiano, a una quota media di 380 mt. s.l.m.,
distante tra i 2 e i 5 km dalla costa; è compresa tra il
km. 9 (Cantoniera Scala Piccada) e il km. 13
della Strada Statale 292 - Nord-Occidentale Sarda. Il
settore nord ricade sul territorio comunale di
Alghero e confina con la Cantoniera stessa, con Monte
Pettenadu, Monte Peschinaris, Punta
Chessa. Il settore meridionale è contrassegnato lungo i
perimetri (o in prossimità di essi) dalla Punta
Bulvaris, Monte Arvicanu, dal Rio Arvicanu. Lungo il
confine ovest, l’altipiano degrada
progressivamente verso il mare e guarda tra la Torre di
Poglina, Cala Griecas e La Speranza. A est si
delineano la
Punta Giglio, Monte Ischizzarolu e Monte Littu Pizzinu.
Planimetria Catastale |
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Il Territorio
Il territorio è dislocato su una vasta area di natura
effusiva, che si caratterizza per le coste alte e per la
limitatezza delle spiagge, per cui solamente le
associazioni alofile rupicole della classe
Chritmo-Limonietea sono ben rappresentate. Nelle
5 aree più interne, i boschi di
Quercus ilex e, negli avvallamenti o aree con suoli più
freschi, residui di formazioni di querce caducifoglie a
Quercus congesta, sono presenti in modo frammentato,
così come le sugherete. Il paesaggio vegetale è dominato
dai prati aridi mediterranei di diversi aspetti
(Helianthemetea guttati e Thero-Brachypodietea ramosi) e
dalle associazioni della Cisto-Lavanduletea, fortemente
legate agli incendi e molto frequenti nell'area. La
macchia mediterranea è costituita da un mosaico di
tipologie più o meno compatte ed evolute. Le boscaglie
miste di sclerofille sempreverdi dell'Oleo-Lentiscetum,
a tratti presentano aspetti di veri e propri boschi. La
vegetazione a Chamaerops humilis e Juniperus phoenicea è
senza dubbio quella di maggiore interesse per
l’abbondanza della palma nana che la caratterizza. Sono
caratteristiche le formazioni a Euphorbia dendroides,
quelle più comuni e caratterizzanti dei rocciai, che nel
periodo primaverile danno la tipica colorazione
rossastra al paesaggio vegetale. Nel sito risiede e si
riproduce la colonia nazionale di maggiori dimensioni
del Grifone; inoltre nidificano diverse altre importanti
specie animali.
Pedologia e morfologia
L’altipiano è composto da suoli che evidenziano paesaggi
su rocce effusive (andesiti, rioliti,
riodaciti) e intermedie (fonoliti) del Cenozoico, e loro
depositi di versante. Sono terreni poco
profondi, a tratti con roccia affiorante, da
sabbioso-franco a franco-argillosi, da permeabili a
mediamente permeabili, neutri e saturi.
Rientrano nella VI-VII-VIII classe di capacità d’uso,
con eccesso di scheletro, drenaggio lento e
pericolo di erosione.
Giace a quote variabili tra i 320 e i 420 mt. s.l.m.
mentre, in corrispondenza dei lati nord e ovest, degrada
improvvisamente di 150-200 mt., giungendo a quote
intorno ai 200 mt.
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Idrografia
L’azienda viene attraversata centralmente dal Rio Su
Bullone, un torrente stagionale che la taglia in
direzione
ovest/nord-est lungo un tratto di circa 3,5 Km. A
ridosso del confine sud scorre il Rio Arvicanu il quale,
rispetto al precedente, evidenzia portate maggiori e una
forma d’alveo più incassata, frastagliata, con le
portate massime in autunno e inverno. Infine, a circa
500 mt. dal confine nord, si riscontra il passaggio del
rio Badde Cuiles, dalle caratteristiche idrografiche
simili al precedente.
Sono presenti all’interno del perimetro aziendale alcune
sorgenti naturali di acqua potabile che, nonostante le portate
limitate, evidenziano un regime perenne.
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